Intervista a Jerry Scheff

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Maili
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Intervista a Jerry Scheff

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Traduzione dal portoghese-brasiliano fatta dalla sottoscritta :mrgreen: dal sito " Elvis Collectors Brasil ". L' intervista è di qualche anno fa, ma è molto interessante. Spero di aver fatto cosa gradita nel postarla :-D

ECB: Quale fu la tua prima impressione di Elvis, quando l'hai conosciuto?

JS: Non ero un fan di Elvis Presley quando lo conobbi. Mi piaceva la musica dei neri e il Jazz contemporaneo. Andai persino a vedere le prove per vederlo e per sentire cosa stava facendo. Entrai nello studio di registrazione della RCA, lui era seduto su uno sgabello indossava abiti bellissimi. Andai da lui e mi presentai. Lui fu molto educato. Si alzò e mi strinse la mano e disse che era molto contento che io fossi andato lì. Gli dissi: - Elvis, io non conosco nessuna tua canzone.
Egli rispose: - Non ti preoccupare, suoniamo un pò di blues. Avremo molto tempo per suonare la mia musica. -
Pensai fra me " E' una bella persona ". Suonammo un blues er rimasi impressionato.
Tornai a casa nella notte e raccontai alla mia ex-moglie che avevo accettato il lavoro. Lei credette che le stessi raccontando una bugia, e le dissi - Vieni a sentirlo domani sera. -
Lei ci andò e rimase stupita. Diventammo fans da quella volta


ECB: Quali sono i tuoi ricordi riguardo la serata di apertura (dello show) del 1969? Dopo quella grande serata, quale fu la reazione dell' entourage ? Elvis rimase contento del risultato? La TCB Band rimase soddisfatta?

JS: Provammo per settimane e tutti noi ci sentivamo entusiasti e fiduciosi in ciò che stavamo facendo. Andammo tutti nel camerino di Elvis prima dello show. Era molto teso. Temeva che al pubblico non piacesse più dopo tutti quei film. Quando terminammo la prima canzone ci rendemmo conto che il pubblico lo amava ancora. Tutto andò alla perfezione e lasciammo il palcoscenico in estasi.

ECB: Secondo le informazioni e i documenti, Elvis sembrava aver provato molte canzoni per il suo ritorno a Las Vegas. Tuttavia, molte di queste canzoni non vennero mai interpretate " on stage ". Elvis temeva, in un certo qual modo, che queste canzoni non funzionassero interpretate dal vivo e preferì dedicarsi ai vecchi successi?

JS: No, in verità lui propose nuove canzoni nello show. Alcune di esse facevano parte del programma, ma trovarono particolare riscontro fra Elvis e la platea ( " Sweet Caroline " ad esempio ).

ECB: Lo speciale Aloha From Hawaii fu indiscutibilmente il punto più alto della sua carriera, come rockstar. E' comprensibile che Elvis fosse molto teso. Come ti sentivi essendo parte di questo evento e suonare dal vivo per un pubblico mondiale? E come si è sentito Elvis dopo lo show, fu soddisfatto del risultato?

JS: L' Aloha è uno dei miei show preferiti. Lui era in forma e aveva un ottimo aspetto. Non voglio sembrare superbo ma quando facemmo gli show avremo suonato queste canzoni un sacco di volte tanto che per me, fu molto simile come suonare in tanti altri concerti che avevamo fatto con Elvis negli ultimi anni. Non ricordo di aver pensato " Oh oh, un miliardo di persone ci sta ascoltando " . Credo che gli altri componenti del gruppo ne convengano con me. Elvis rimase molto contento dopo lo spettacolo e il Colonnello fu estremamente felice perchè i fans di tutto il mondo erano appagati di vedere Elvis e il Colonnello non avrebbe dovuto certamente affrontare i problemi e le spese organizzando un tour mondiale (ride)

ECB : Dopo l' Aloha, aveva intenzione di organizzare una tourneè mondiale? Elvis era disposto a farla?

JS: Si, Elvis desiderava fare una tourneè mondiale. Dopo poco tempo che comprò il " Lisa Marie" disse che una delle ragioni per cui lo motivò a comprare l'aereo fu quella di fare una tourneè in Europa, Asia e America del Sud. Il Colonnello convinse Elvis a non lasciare gli Stati Uniti. Diciamo che Parker era un immigrato illegale e non poteva lasciare gli Stati Uniti senza pagarne le conseguenze. Evidentemente, Parker non desiderava che Elvis rimanesse senza di lui e nemmeno che potesse scoprire che avrebbe potuto continuare la sua carriera anche senza di lui come manager. Sappiamo che Elvis tentò di liberarsi dal vincolo con il Colonnello almeno tre volte, ma lui lo convinse del contrario ogni volta.

ECB: Hai menzionato il desiderio di Elvis di fare una tourneè nell' America del Sud. Credi che Elvis sapesse del gran numero di fans che aveva in America del Sud e in Brasile? Accennò riguardo a progetti di venire in Brasile, così come altri grandi dello spettacolo avevano fatto?

JS: Non ricordo Elvis avesse accennato al Brasile in particolare, ma ho la certezza che fosse a conoscenza dei fans che aveva nell' America del Sud.

ECB: Hai lasciato gli show di Elvis nel 1973, quale fu il motivo?

JS: Ero stanco, e desideravo passare il tempo a pescare, fare giardinaggio e prendermi cura della mia salute.

ECB: Dopo essere ritornato, nel 1975, hai notato qualche differenza in Elvis e negli show?

JS: Aveva meno vigore negli show. Non notai nulla di diverso in Elvis eccetto che aveva preso un pò di peso, ma era in un punto dell' età in cui tutti noi lottavamo contro il peso. Credo che ciò non fosse un problema per alcuno, se non per se stesso, visto che le persone lo amavano lo stesso e pagavano per vederlo e sentirlo. Avevo sentito alcune storie di altri membri del suo entourage su come Elvis a volte andasse fuori controllo, ma mai vidi una cosa del genere.

ECB: Avete fatto due show di " fine anno " con Elvis. Uno a Pontiac nel 1975 e l'altro nel 1976 a Pittsburgh. Entrambi continuano ad essere inediti. Quali sono i tuoi ricordi di queste due serate e credi che una registrazione in soundboard esista di questi eventi e possa un giorno essere distribuita come FTD?

JS: Ho molti ricordi di Pontiac. Era un luogo enorme, dove il tetto era sostenuto da aria compressa. Eravamo posizionati su un palco rotatorio, montato a strati come se fosse una torta nuziale. Elvis era in cima, come se fosse lo sposo. Era molto freddo eravamo congelati. Il Colonnello contattò una band di Bluegrass per aprire lo show. Gli fece indossare pannolini e nient'altro. Come se fossero l'anno che stava per nascere. Provammo molta pena per loro. Lo show non fu così bello a causa del freddo e del montaggio del palco. Non ho idea se esista una registrazione.

ECB: Questo ci fa sovvenire un' altra domanda: Recentemente, molti concerti di Elvis furono emessi sia sul mercato ufficiale sia su quello pirata. Questi show sono molte volte registrazioni. Chi era il responsabile di queste registrazioni, chi ordinò la registrazione e, Elvis e la band erano consapevoli che venivano registrati?

JS: Non sò chi dava gli ordini per queste registrazioni. So che Bill Porter, l'ingegnere del suono, deve aver registrato tutti questi show. So di un album famoso di Ray Charles intitolato " Live in Atlanta ", che inizialmente fu registrato da una stazione radio, con solo un microfono. Quando sentirono in seguito la registrazione, era talmente buona che decisero di mixarla con l'incisione di Ray e lanciarono l'album sul mercato, che vendette molto bene.
Sapevamo che molte persone filmavano e registravano gli show dalla platea, talvolta queste registrazioni sembrano essere " soundboards ".


ECB: Elvis fece grandi show fino alla fine, nonostante, negli ultimi anni, 76-77, era ogni volta più difficile per lui riuscire a dare il meglio di se, e a volte apparve in performances al di sotto dello standard. La band notò che qualcosa stava minando la sua salute?

JS: Guardando indietro, sono certo che Elvis soffrisse di depressione clinica negli ultimi anni. Sono sicuro quando dico che quella non era solo una tristezza passeggera. La depressione clinica è una malattia opprimente una mancanza o un difetto nella combinazione chimica nel cervello. L' automedicazione, l'alcool, le droghe ecc, sono molto comuni fra le persone soggette a questo tipo di malattia. La persona fa qualsiasi cosa per porre rimedio a questo dolore psicologico. Non credo, che Elvis avesse tentato il suicidio. Ritengo che fu una lunga discesa fino al fondo del pozzo. Attualmente esistono antidepressivi e terapie moderne che funzionano bene per qualsiasi tipo di persona. Sfortunatamente, non erano disponibili negli anni 70. Quanto agli show, alcune persone coinvolte mi raccontarono storie riguardo ad Elvis sul palco e giuro che non ricordo che le cose fossero così brutte come dicono.

ECB: Per molto tempo, circolarono voci che le ultime sessioni di registrazione a Graceland, nel 1976, fossero complicate per la mancanza di coinvolgimento da parte di Elvis e per il suo malumore. Tuttavia, con l'uscita del cd The Jungle Room Sessions, ci fu presentato uno scenario completamente diverso, che mostra un Elvis di buon umore e ben disposto. Quali sono i tuoi ricordi di quest' ultima sessione?

JS: Alcuni dei momenti più belli passati con Elvis nonchè i miei preferiti riguardano proprio questa sessione. Era abbastanza coinvolto riguardo le canzoni che desiderava registrare. Il Colonnello e altre persone ( incluso io, con la mia canzone " Fire down below ") desideravamo che Elvis registrasse più materiale rock, ma io non credo che lui volesse registrare questo tipo di canzoni. Tuttavia, come tu hai detto, nella Jungle Room fu registrata musica di qualità.

ECB: Hai detto che alcuni dei tuoi momenti più belli con Elvis fossero legati a quest' ultima session ( Jungle Room ). Potresti commentare un pò questi momenti speciali? Ti ricordi di fotografie o filmati fatti durante la session?

JS: Le sessions nella Jungle Room furono speciali perchè nella maggior parte del tempo Elvis era felice e scherzava molto, il che rendeva tutti di buon umore. Non ricordo fosse stato fatto alcun filmato, credo che Elvis non l'avesse permesso.

ECB: Nel tuo sito web dici " Scrissi l'ultima canzone che Elvis Presley realizzò in studio. Si chiama " Fire Down Below " . Stavamo lavorando su quella quando Elvis diventò pallido e sembrava stesse per perdere i sensi ". Possiamo concludere che Elvis tentò di registrare la canzone, c'è forse almeno una prova (della registrazione), anche se incompleta?

JS: No. Se esistesse lo saprei.

Riguardo la tua bellissima canzone " That's When The Real Love Begins ", sembra che fosse stata fatta su richiesta di Elvis. Perchè Elvis non la registrò mai?

JS: Elvis non sentì mai la canzone, perchè il suo produttore non riteneva che fosse una canzone adatta a lui. Io la composi come una canzone country e modificai la melodia e gli accordi in un secondo tempo.

Lasciando per un attimo da parte il passato, notizie su Internet dicono che lo spettacolo " Elvis The Concert " stia prendendo forma per il 2006. la tourneè mondiale toccherà posti come Bangkok, Giappone, Nuova Zelanda e Australia. Esiste qualche possibilità che la tourneè possa venire in America del Sud secondo te?

JS: Si, faremo una tourneè in Ottobre, toccando tutti quei posti. Stiamo contrattando show in Europa per il prossimo anno, ma nessuno per l' America Latina, sfortunatamente.

Per chiudere questa intervista, cosa sta facendo Jerry Scheff adesso e quali sono i tuoi progetti per il fututo?

JS: Attualmente vivo in Scozia. Talvolta sento la mancanza del clima caldo della California, ma raramente. Viviamo in una casa vittoriana costruita nel 1850 nel sud della Scozia.
Sono a metà della realizzazione di un libro sui miei ricordi ed esperienze musicali. Tutto sulla musica nella mia vita e solo alcuni capitoli riguardanti il tempo passato con Elvis. Recentemente sono stato contattato da un editore di Londra, intanto credo di essere sulla strada giusta. Ho diversi appuntamenti in agenda per quest'anno e anche alcune conferenze. Sto scrivendo nuove canzoni e realizzando un mio studio.

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Perlanera
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Re: Intervista a Jerry Scheff

Messaggio da leggere da Perlanera »

Hai fatto benissimo a postarla Maili!! Grazie!!! :) :) :)
Anzi, se ne trovi altre postale..io gradirò di sicuro :mrgreen: :azz

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Perlanera
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Iscritto il: 08 mar 2009, 12:28

Re: Intervista a Jerry Scheff

Messaggio da leggere da Perlanera »

Maili ha scritto:Il Colonnello contattò una band di Bluegrass per aprire lo show. Gli fece indossare pannolini e nient'altro. Come se fossero l'anno che stava per nascere. Provammo molta pena per loro.


Ma davvero fece pure questo?? :shock: :shock: :shock:

grimilde35
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Re: Intervista a Jerry Scheff

Messaggio da leggere da grimilde35 »

:) :) :) :) Ottimo lavoro, conosco anch"io il portoghese ma ancora non sono capace di postare!!!!!! Imparero"????????? Lo spero!!!!!! :) :) :) :)

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