HO SOGNATO ELVIS.....

[Perlanera]

Non immaginate con quanta gioia posso raccontarvi che questa notte ho sognato ELVIS

"Elvis abitava vicino a casa mia! Era una via lunga, stretta, con tante casette ai lati, tutte case basse con una veranda davanti. (il periodo era circa il 57 o 58)
Era estate, un sole abbagliante, lui usci' da casa sua allegro e felice, portava i blue jeans e una camicia blu, una cintura chiara con una grande fibbia (come nella foto che posto qui sotto)
I ragazzini gli andarono incontro per avere un autografo, io uscii di casa e gli portai una lettera che il postino per sbaglio aveva conseganto con la mia posta, sorridendo mi ringrazio'.
Si sedette sul bordo del marciapiede e cosi' facemmo tutti, gli stavamo attorno e chiaccheravamo con lui.
Pensavo:" Che fortunata sono ad abitare davanti alla casa di Elvis e poterlo vedere tutti i giorni e trascorrete con lui questi bellissimi giorni d'estate!"

Roooooooooooooooooooooooooooox!!! Non e' giusto!!!!
Auguri sempre a noi di sognare Elvis...e poi lui viene solo da te!!



SCHERZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!! Sono felice per te che l'hai sognato!!!


(la prox volta digli di fare un giro a Brescia )

[Snowbird]

Perla ti sei ricordata di dire a Elvis che hai cambiato indirizzo?

[Perlanera]

Perla ti sei ricordata di dire a Elvis che hai cambiato indirizzo?

...mi sa di no...

Fallo tu..tanto viene solo da te

[Snowbird]

OK

[Snowbird]

Per l'esattezza non ho proprio sognato Elvis pero'.......
Dove abito, quel giorno c'era la Fiera dell'Antiquariato. Nella mia via c'erano tantissime bancarelle.
Io avevo la bancarella dei "Vinile". Disponevo di centinaia di LP di Elvis Presley! Erano tutti in diversi scatoloni molto bassi in modo che si potevano vedere bene i dischi.
Belli, neri, lucidi, l'etichetta era anch'essa nera con la scritta in oro "RCA". Pero' non ricordo i titoli.
Poi tenevo anche tutti i 45 giri degli Anni '60. La mia bancarella era illuminata da tante lucine bianche, sembrava un albero di Natale. Era la piu' luminosa e poi in sottofondo ci pensava la voce di Elvis ad attirare i clienti.
Stavo sistemando delle cose quando vidi con la coda dell'occhio che si avvicino'un ragazzo, si fermo' direttamente davanti allo scatolone di Elvis. Sollevai la testa..... era Henry!
"Ma ciao cosa ci fai qui?" domandai sosrpresa.
"Ros, ma e' tua la bancarella? Caspita quanti dischi che hai di Elvis! "
"Tutti credo!" Ero felicissima di avere trovato come primo cliente il mio caro amico Henry.
Dopo aver cercato fra tutti i dischi di Elvis quelli che gli mancavano, acquisto' anche un po' di 45 giri degli Anni '60.
Vari complimenti, baci e abbracci e ci salutammo contenti.

Eh si che bel sogno! Purtroppo di dischi di Elvis ne ho uno solo........me li ha comperati tutti Henry

[henry3bel]

[Snowbird]

Questa mattina 14 agosto verso le ore 5 mi sono svegliata....HO SOGNATO ELVIS!

"E' sera, non ce' ancora buio completo, ma i lampioni sono accesi. Le strade sono bagnate, ha appena piovuto. Elvis, io e un'amica che non conosco, camminiamo a bracetto per la citta'e ridiamo felici.
Elvis sta nel mezzo. Per le strade ad un certo punto vediamo tavolate cariche di dolcetti, molto piccoli, come se fossero li' solo per un assaggio.

Ci fermiamo, dietro al tavolo diversa gente, ma non riconoscono Elvis. Ci dicono di prendere quanti dolci vogliamo. Elvis ne mette un po' in tasca, io prendo alcuni biscotti in mano. Salutiamo, ma nessuno si accorge che hanno davanti a loro Elvis Presley. Io sono molto arrabbiata per questo, invece Elvis continua a ridere. Continuiamo la nostra passeggiata. Elvis e' vestito di nero, camicia bianca, e un piccolo farfallino nero.

Ricordo che tutta la scena e' in bianco e nero, non ho visto nessun colore, tranne quando siamo arrivati alla casa di una mia zia alla quale ero molto affezionata e andavo spesso a trovarla. Per salire in casa sua si accedeva a una lunga scala, ma l'entrata della scala e' murata con mattoni rossi a vista. L'unico colore sono quei mattoni. Io ci rimango male, poi ricordo che mia zia non c'e' piu' e per quello hanno chiuso l'entrata.

Da dietro i muri sento delle voci, e da una finestra laterale vedo della gente che mi guarda incuriosita. "Cercavo mia zia, sono qui con amici e faccio segno a Elvis Presley, ma nessuno lo riconosce e ridono dicendo: "Assomiglia a quel cantante americano...Elvis Presley" . Io ripeto gridando "Ma è lui in persona...non lo vedete?". Ma nessuno mi crede.

Elvis mi prende sottobraccio e mi convince ad andare ancora per le strade a cercare i dolcetti! "

[Snowbird]

Ieri mattina 29 ottobre mi sono svegliata felice perchè ho sognato Elvis!

"Vivo in una grande villa antica in mezzo ad un parco. Sono in attesa che arrivi Elvis Presley per fare un servizio fotografico con me, pero' io non mi vedo.
La sera precedente nella villa c'e' stata una grande festa, le stanze sono ancora in disordine, piatti, bicchieri, avanzi della cena ancora da sparecchiare. Sono agitatissima, chiamo la cameriera, che indossa una divisa chiara con un grembiule bianco e la cuffietta bianca, e la sollecito a mettere a posto prima che arrivi Elvis.

Ad un tratto suonano alla porta, vanno ad aprire ed ecco che appare Elvis! Sono un po' meravigliata nel vederlo: "Peccato non e' giovane....sembra del periodo anni 74/75...pero' non e' nemmeno gonfio, solo un po' ingrassato". Indossa la jumpsuit azzurra. Appena mi vede sorride e mi viene incontro abbracciandomi.
"Si...e' ancora bellissimo" penso.

La prima foto la facciamo fuori della villa, sui gradini di casa. Una folla di amici stanno intorno a noi, ma il fotografo mette in posa solo noi, nel centro del gruppo e quelli davanti li fa abbassare, tipo foto di nozze fuori sul sagrato della Chiesa.
Poi mi metto appena dietro Elvis e lo circondo con le braccia ed appoggio la mia guancia vicino alla sua e grido al fotografo: "Dai scatta questa e' bella!...Quando la vedrà Perla...morira'  ! E quando la vedranno tutti quelli dell'Elvisontour...chissa' che rabbia !!".

Entriamo per fare le foto in qualche sala....ma non ne trovo nessuna in ordine, non riusciamo a trovare uno sfondo che vada bene....sono un po' arrabbiata, ogni stanza che entriamo e' piena di rimasugli della serata.
Continuiamo a cercare una parete che vada bene, camminiamo tenendoci per mano, aiuto anche io a pulire, liberando dei tavoli buttando a terra piatti sporchi di dolce....passiamo un sacco di tempo inutilmente a cercare una bella stanza ma non la troviamo...