Scelsi una carta rosa pallido, molto liscia. Poi dovetti pensare a come fare le mie iniziali. Dopo innumerevoli esempi, decisi per il carattere stampatello minuscolo e di colore blu..... rb.
Una sera rientrando dal lavoro mia madre mi disse che aveva telefonato la cartoleria, la mia carta era pronta. Dovetti aspettare fino al mattino, sarei passata prima di andare in ufficio. Il cartolaio apriva alle ore 8 percio' avevo tutto il tempo perche' il tram lo dovevo prendere alle 8.30. Quando la cartolaia mi consegno' la mia scatola impacchettata, me la tenevo al petto come se contenesse un tesoro.
Sul tram continuavo a stringerla, ero agitatissima al pensiero di vedere come era venuta.
Appena arrivata in ufficio per prima cosa scartai il pacco ed ecco davanti a me una bellissima scatola che si apriva un coperchio e dentro il mio "tesoro"! Sotto c'erano cento fogli con le mie iniziali in alto a sinistra e altrettante cento buste con le iniziali in blu sulla punta dove la busta si chiude.
Non ci potevo credere....finalmente avevo la mia carta da lettera personale! La sera rientrai a casa e misi sulla scrivania la scatola, continuavo ad ammirarla. Accarezzavo la carta, le iniziali...che bella che era! Adesso dovevo decidere a chi avrei scritto la mia prima lettera con la carta intestata.
Dopo pochi mesi arrivo' l'occasione, non bella come speravo. La mia amica Adriana ci comunico' con le lacrime agli occhi che cambiava casa. Alla fine di agosto sarebbe andata ad abitare vicino ai nonni, dalle parti di Piacenza. A quei tempi per me era cosi'ì lontano che pareva alla fine del mondo.
Eravamo tutte molto tristi, stavamo assieme dall'età di 11 anni. Avevamo condiviso un'amicIzia bellissima. Percio' presi la decisione di scriverle una lettera per ricordare tutti i momenti passati assieme.
Cara Adriana,
E' la prima lettera che scrivo con la mia nuova carta intestata che ti ho fatto vedere. So che i nostri ricordi resteranno sempre nel cuore, ma voglio imprimere su questa carta quanto sono stata felice di averti conosciuta. Non dimentichero' le nostre belle passeggiate a chiaccherare, a mangiare un gelato.
A ridere per ogni sciocchezza, a cantare stonate le canzoni di Sanremo. Tutti i film che abbiamo visto assieme al sabato pomeriggio al Cinema Delle Stelle.
Grazie per avermi ogni tanto offerto di scegliere una canzone di Elvis dal jukebox, anche se tu avevi a disposizione tre canzoni con 100 lire! Grazie per tutte le coca cole che mi portavi dal tuo negozio le sere d'estate che morivamo dal caldo.
Voglio ricordarti come il primo giorno che ti ho conosciuta.....una lunga treccia scura che ti arrivava fino alla vita, due occhi grigi, un bellissimo sorriso e...il tuo Montgomery verde!
la tua amica Rosanna
(luglio 1960)
