Nuovo messaggiodi France » ven 8 gen 2010, 0:22
E' una dedica un pò strana lo ammetto ma sento il bisogno di scriverla. La dedico a Te che sei il filo conduttore di tutti noi membri di questo bellissimo forum. E non solo. Sono ormai più di sei lustri che non sei più tra noi ma stranamente ti sentiamo sempre più vicino che mai. Tutti noi ti abbiamo conosciuto in modi e periodi diversi, e alla fine sentire la tua voce uscire da un tuo cd ci lascia sempre a bocca aperta. Ogni volta che sento una tua canzone trovo sempre delle novità o dei particolari che non avevo notato le volte precedenti e mi sembra sempre di ascoltarti la prima volta. Da quando ti conosco la mia vita è cambiata in tutti i sensi, ed è cambiata nel modo migliore possibile. E questo grazie a te. Io non ti ho conosciuto ma è come se tu fossi un membro della mia famiglia ormai; quando mettiamo un tuo dvd qui a casa ci sembra di vedere un nostro parente.
Eri il più grande, e lo sarai sempre. Nessuno può essere come te, anche se nel mondo esistono grandi mucisisti tu sei il faro da cui tutti prendono la luce. Tutti prendono spunto da te, hai rivoluzionato il mondo della musica e resterai per sempre immortale, il Re, il Nostro Re.
Buon compleanno Elvis
Ricordando...le nostre Dediche
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggiodi Snowbird » ven 8 gen 2010, 9:04
8 gennaio 1935 a Tupelo nasceva colui che sarebbe diventato il più grande cantante di tutti i tempi....ELVIS !!!!
Sono passati 75 anni e tu sei ancora il più grande, il più amato, il più ricordato!
Infatti oggi siamo qui tutti ....dico tutti i tuoi fan di questo grande mondo per festeggiarti e per gridarti ......
BUON COMPLEANNO!!
Ne passeranno ancora tanti di anni ma tu sarai sempre il nostro Amato Elvis, la tua voce entra in tutte le case del mondo e lascia un segno!!!
Grazie!
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggio di crispi » mer 3 feb 2010, 13:25
Ho visto questo video....e ho pensato a voi
ma non se ve lo meritate 
scherzo dai....come video è carino....non potrei dedicarlo ad altri se non a voi....
Ho visto questo video....e ho pensato a voi
ma non se ve lo meritate scherzo dai....come video è carino....non potrei dedicarlo ad altri se non a voi.... Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggio di Snowbird » dom 9 mag 2010, 0:14
9 maggio Festa della Mamma
Auguri a tutte le Mamme!
Un Augurio molto ...molto Speciale a tutte le Mamme che non ci sono più !
9 maggio Festa della Mamma
Auguri a tutte le Mamme!
Un Augurio molto ...molto Speciale a tutte le Mamme che non ci sono più !
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggiodi Perlanera » dom 23 mag 2010, 13:23
Per festeggiare la nascita dell' ELVIS ON TOUR FAN CLUB
(mi piace troppo scriverlo )...
..dedico questo video a NOI!!!!
Per festeggiare la nascita dell' ELVIS ON TOUR FAN CLUB
(mi piace troppo scriverlo
).....dedico questo video a NOI!!!!
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggio di allvanity » dom 8 ago 2010, 17:41
Un ringraziamento dal Nonno All.. alla nostra cara Snow!
E.. una dedica a tutto il forum con un video del nostro Amico
Carlo Guarino!
Di Lui posso solo dire (dopo averlo conosciuto di persona)
Che è una persona semplice, cara, disponibile, insomma un vero Gentleman!
Da sempre dedito con passione ad omaggiare Elvis
in maniera dignitosa e con la sua sola e magnifica voce!
Perdonami Carlo! so che non ami molto essere elogiato!
Un ringraziamento dal Nonno All.. alla nostra cara Snow!
E.. una dedica a tutto il forum con un video del nostro Amico
Carlo Guarino!
Di Lui posso solo dire (dopo averlo conosciuto di persona)
Che è una persona semplice, cara, disponibile, insomma un vero Gentleman!
Da sempre dedito con passione ad omaggiare Elvis
in maniera dignitosa e con la sua sola e magnifica voce!
Perdonami Carlo! so che non ami molto essere elogiato!
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggio di Guarino » dom 8 ago 2010, 23:50
bhe' i complimenti alla nonna e al nonno sono d'obbligo!Cercai di preparare sia il nonno che l nonna all'evento verificatosi pochi giorni fa,e cioe?-La nascita di una bimba a dir poco mravigliosa!X i complimenti al sottoscritto...bhe'accetto ben volentieri quelli citati da ALL riguardanti la mia persona-ma x la musica...non fatemi arrossire!Son vecchio e con un po' di mestiere riesco a pronunciare qualche nota in modo appena dignitoso-Cia' Guagliu'!
bhe' i complimenti alla nonna e al nonno sono d'obbligo!Cercai di preparare sia il nonno che l nonna all'evento verificatosi pochi giorni fa,e cioe?-La nascita di una bimba a dir poco mravigliosa!X i complimenti al sottoscritto...bhe'accetto ben volentieri quelli citati da ALL riguardanti la mia persona-ma x la musica...non fatemi arrossire!Son vecchio e con un po' di mestiere riesco a pronunciare qualche nota in modo appena dignitoso-Cia' Guagliu'!
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggiodi Snowbird » lun 13 set 2010, 8:36
A FRA E AI SUOI 21 ANNI.....ed a tutta la gioventù del Forum!
(commenti di ragazze e ragazzi che hanno vissuto la loro giovinezza negli Anni '60)
RICORDI IN BIANCO E NERO
Andavamo in auto e non avevamo le cinture di sicurezza nè airbag.
Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora adesso ne serbiamo il ricordo.
Quando andavamo in bicicletta o in moto non portavamo il casco.
Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale.
Noi invece bevevamo l'acqua direttamente dai torrenti dove scorazzavamo per tutta l'estate. Non c'erano depuratori ma nessuno si è mai beccato malattie gastrointestinali.
Uscivamo a giocare con l'obbligo di rientrare prima del tramonto.
La scuola durava fino a mezzogiorno, tornavamo a casa per pranzo. Non avevamo zainetti, ma la cartella con dentro due libri, due quaderni, una matita e una penna. Niente di più.
Non avevamo cellulari...cosicchè nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, ma non c'era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.
Mangiavamo biscotti, pane e burro, bevevamo bibite, ma non avevamo problemi di sovrappeso, perchè stavamo sempre in giro a giocare.
Condividevamo una bibita in quattro, bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, computers, chatroom su Internet. Invece AVEVAMO TANTI AMICI.
Montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.
Si. Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita, non tutti venivano scelti
per giocare e gli scartati non subivano alcuna delusione che si trasformava in trauma.
Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia nè di problemi di attenzione nè di iperattività. Semplicemente ripeteva ed aveva una seconda opportunità.
Quando nelle casa era entrato finalmente il televisore, guardavamo solo un po' di TV dei ragazzi (che era a misura dei ragazzI) e poi a letto dopo Carosello. Un po' più grandi magari ci veniva concesso una volta la settimana uno sceneggiato, che ci faceva conoscere l'Odissea o i Promessi Sposi, oppure il Quiz per imparare qualcosa. Il resto era TEMPO LIBERO e la libertà unita a poche risorse scatenava la fantasia e la creatività, la curiosità e l'ingegno.
Se facevamo casino sotto le finestre, nessuno chiamava i Carabinieri. Al massimo ci tiravano un secchio d'acqua. E la cosa ci divertita tantissimo!
Un po' di gesso, un sacchetto di tappi a corona, magari un po' di cera per andare più veloci e avvincenti gran premi di Formula Uno riempivano i pomeriggi nei cortili.
Salivamo sui tram. C'era il bigliettaio. Gli chiedevamo informazioni. "Tranquilli" ci diceva "Quando è ora di scendere vi avviso". Adesso è proibito parlare col conducente.
Nelle sere d'estate dopo cena si scendeva "sotto" a giocare, giocavamo a nascordersi, avevamo tutto il verde dei prati che circordava l'abitato, quando veniva buio, le lucciole giocavano con noi. Poi prima di "salire" ne prendavamo una, prigioniera fra le nostre mani e la portavamo a casa, la mettavamo in un barattolo di vetro per osservarla meglio e la pancina si illuminava, poi la lasciavamo libera di volare.
Le vacanze estive le passavamo dalla nonna che abitava nel paese dopo il nostro. Andavamo là per cambiare aria!
Ci bastava poco per essere felici: un libro, un disco erano regali speciali dei quali dovevamo avere molta cura. In inverno al cinema del prete davano il doppio spettacolo e i soldi erano contati giusti per l'ingresso e per un pacchetto di luppini salatissimi. C'era poco, ma eravamo molto più in grado di apprezzarlo, di gustarcelo e di farcelo bastare fino alla volta successiva.
E poi la cosa più importante, avevamo un futuro o almeno credevamo di averlo!
A FRA E AI SUOI 21 ANNI.....ed a tutta la gioventù del Forum!
(commenti di ragazze e ragazzi che hanno vissuto la loro giovinezza negli Anni '60)
RICORDI IN BIANCO E NERO
Andavamo in auto e non avevamo le cinture di sicurezza nè airbag.
Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora adesso ne serbiamo il ricordo.
Quando andavamo in bicicletta o in moto non portavamo il casco.
Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale.
Noi invece bevevamo l'acqua direttamente dai torrenti dove scorazzavamo per tutta l'estate. Non c'erano depuratori ma nessuno si è mai beccato malattie gastrointestinali.
Uscivamo a giocare con l'obbligo di rientrare prima del tramonto.
La scuola durava fino a mezzogiorno, tornavamo a casa per pranzo. Non avevamo zainetti, ma la cartella con dentro due libri, due quaderni, una matita e una penna. Niente di più.
Non avevamo cellulari...cosicchè nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, ma non c'era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.
Mangiavamo biscotti, pane e burro, bevevamo bibite, ma non avevamo problemi di sovrappeso, perchè stavamo sempre in giro a giocare.
Condividevamo una bibita in quattro, bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, computers, chatroom su Internet. Invece AVEVAMO TANTI AMICI.
Montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.
Si. Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita, non tutti venivano scelti
per giocare e gli scartati non subivano alcuna delusione che si trasformava in trauma.
Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia nè di problemi di attenzione nè di iperattività. Semplicemente ripeteva ed aveva una seconda opportunità.
Quando nelle casa era entrato finalmente il televisore, guardavamo solo un po' di TV dei ragazzi (che era a misura dei ragazzI) e poi a letto dopo Carosello. Un po' più grandi magari ci veniva concesso una volta la settimana uno sceneggiato, che ci faceva conoscere l'Odissea o i Promessi Sposi, oppure il Quiz per imparare qualcosa. Il resto era TEMPO LIBERO e la libertà unita a poche risorse scatenava la fantasia e la creatività, la curiosità e l'ingegno.
Se facevamo casino sotto le finestre, nessuno chiamava i Carabinieri. Al massimo ci tiravano un secchio d'acqua. E la cosa ci divertita tantissimo!
Un po' di gesso, un sacchetto di tappi a corona, magari un po' di cera per andare più veloci e avvincenti gran premi di Formula Uno riempivano i pomeriggi nei cortili.
Salivamo sui tram. C'era il bigliettaio. Gli chiedevamo informazioni. "Tranquilli" ci diceva "Quando è ora di scendere vi avviso". Adesso è proibito parlare col conducente.
Nelle sere d'estate dopo cena si scendeva "sotto" a giocare, giocavamo a nascordersi, avevamo tutto il verde dei prati che circordava l'abitato, quando veniva buio, le lucciole giocavano con noi. Poi prima di "salire" ne prendavamo una, prigioniera fra le nostre mani e la portavamo a casa, la mettavamo in un barattolo di vetro per osservarla meglio e la pancina si illuminava, poi la lasciavamo libera di volare.
Le vacanze estive le passavamo dalla nonna che abitava nel paese dopo il nostro. Andavamo là per cambiare aria!
Ci bastava poco per essere felici: un libro, un disco erano regali speciali dei quali dovevamo avere molta cura. In inverno al cinema del prete davano il doppio spettacolo e i soldi erano contati giusti per l'ingresso e per un pacchetto di luppini salatissimi. C'era poco, ma eravamo molto più in grado di apprezzarlo, di gustarcelo e di farcelo bastare fino alla volta successiva.
E poi la cosa più importante, avevamo un futuro o almeno credevamo di averlo!
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggio di Ester » mer 15 set 2010, 23:05
Ci sono quei momenti in cui Elvis mi manca da morire,
non so come spiegarvelo, ma credo che solo voi lo possiate capire...
Mi manca...anche se non l'ho mai visto e conosciuto, mi manca, mi manca tanto.
Mi manca...ma nello stesso tempo quella mancanza si trasforma in una sensazione unica nella quale ti senti estremamente felice perchè tu hai avuto l'onore di poterlo avere, con la sua voce,con te in ogni giorno della tua vita, perchè ti accompagna nei momenti belli e meno belli, perchè in 2 minuti di video ti da la gioia necessaria per affrontare una giornata, perchè ti fa sentire quelle emozioni cosi vere e profonde che nemmeno tu sapevi di poter provare... e a volte mi chiedo: "se riesce a darmi cosi tanto attraverso un video...non oso nemmeno immaginare cosa fosse dal vivo quest'uomo"...qualcosa di inimmaginabile credo.
ti voglio bene Elvis ..........................
Ci sono quei momenti in cui Elvis mi manca da morire,
non so come spiegarvelo, ma credo che solo voi lo possiate capire...
Mi manca...anche se non l'ho mai visto e conosciuto, mi manca, mi manca tanto.
Mi manca...ma nello stesso tempo quella mancanza si trasforma in una sensazione unica nella quale ti senti estremamente felice perchè tu hai avuto l'onore di poterlo avere, con la sua voce,con te in ogni giorno della tua vita, perchè ti accompagna nei momenti belli e meno belli, perchè in 2 minuti di video ti da la gioia necessaria per affrontare una giornata, perchè ti fa sentire quelle emozioni cosi vere e profonde che nemmeno tu sapevi di poter provare... e a volte mi chiedo: "se riesce a darmi cosi tanto attraverso un video...non oso nemmeno immaginare cosa fosse dal vivo quest'uomo"...qualcosa di inimmaginabile credo.
ti voglio bene Elvis ..........................
Re: Ricordando...le nostre Dediche
Nuovo messaggiodi Snowbird » gio 16 set 2010, 16:42
Ester...mentre leggevo, a parte un'emozione incredibile, condividevo tutto quello che hai scritto!
Elvis fa bene più di una medicina....anzi meglio!
La sua voce ti entra nell'anima e ti calma...ti rende felice !
Hai ragione....nemmeno io riesco ad immaginare se avessimo avuto la fortuna di sentirlo dal vivo......mi è rimasta impressa la frase di uno spettatore...che ho riportato in un topic..."Quando tornavo a casa dopo un concerto di Elvis...quella notte non dormivo !"
Elvis....tu non hai lontanamente idea di quante persone ti stanno pensando in questo momento nel mondo contemporaneamente....GRAZIE !
Ester...mentre leggevo, a parte un'emozione incredibile, condividevo tutto quello che hai scritto!
Elvis fa bene più di una medicina....anzi meglio!
La sua voce ti entra nell'anima e ti calma...ti rende felice !
Hai ragione....nemmeno io riesco ad immaginare se avessimo avuto la fortuna di sentirlo dal vivo......mi è rimasta impressa la frase di uno spettatore...che ho riportato in un topic..."Quando tornavo a casa dopo un concerto di Elvis...quella notte non dormivo !"
Elvis....tu non hai lontanamente idea di quante persone ti stanno pensando in questo momento nel mondo contemporaneamente....GRAZIE !